Per gli appassionati è comunque un'occasione d'oro per vedere molte strutture solitamente sommerse quali fabbricati, ponti e la quasi totale carreggiata che da Vagli di Sotto conduce(va) a Fabbriche di Careggine (tratto della Via Vandelli); quest'ultima è la strada solitamente percorsa dalle navette che fanno la spola tra Vagli di Sotto e il paese fantasma in occasione degli svuotamenti completi.
Impressionante è inoltre il lungo e stretto canyon nel tratto centrale del lago, con pareti rocciose verticali macchiate di fango e un fondo fangoso in rapido smantellamento grazie all'azione nuovamente erosiva del Torrente Edron.
Poco sopra Fabbriche di Careggine sono emersi alcuni fabbricati che, in occasione del totale svuotamente, sarebbero un ottimo antipasto rispetto al paese sottostante, ma che oggi sono invece il massimo che ci è concesso.
L'ultima volta che Fabbriche di Careggine ha visto il sole è stato il 1994, e ricordo di esserci stato con il mio nonno e di aver fatto molte foto che un giorno scannerizzerò e pubblicherò... che dire, ri-calpestare quasi completamente questi luoghi accende ricordi assolutamente magici e, soprattutto, la speranza che quanto prima ENEL si decida a svuotare questo benedetto lago.