Per chi vuole, il link è il seguente:
https://photomatteobini.weebly.com/lago_di_vagli_paese_sommerso_fabbriche_di_careggine.html
Matteo Bini Fotografie |
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Ho il piacere di condividere alcune foto che ho recentemente ritrovato in soffitta e che scattai nel lontano 1994, quando a 15 anni già avevo la passione per certi avvenimenti. Per chi vuole, il link è il seguente: https://photomatteobini.weebly.com/lago_di_vagli_paese_sommerso_fabbriche_di_careggine.html
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In questi giorni il Lago di Vagli mostra livelli eccezionalmente bassi, tali da aver fatto affiorare oltre 2/3 dell'area solitamente allagata ma purtroppo insufficienti a far intravedere il paese sommerso di Fabbriche di Careggine. A occhio e croce il livello è 30-40 m inferiore al normale (ma potrei sbagliarmi) e la sensazione è che il campanile di Fabbriche di Careggine sia a pochi metri dall'essere visibile.
Per gli appassionati è comunque un'occasione d'oro per vedere molte strutture solitamente sommerse quali fabbricati, ponti e la quasi totale carreggiata che da Vagli di Sotto conduce(va) a Fabbriche di Careggine (tratto della Via Vandelli); quest'ultima è la strada solitamente percorsa dalle navette che fanno la spola tra Vagli di Sotto e il paese fantasma in occasione degli svuotamenti completi. Impressionante è inoltre il lungo e stretto canyon nel tratto centrale del lago, con pareti rocciose verticali macchiate di fango e un fondo fangoso in rapido smantellamento grazie all'azione nuovamente erosiva del Torrente Edron. Poco sopra Fabbriche di Careggine sono emersi alcuni fabbricati che, in occasione del totale svuotamente, sarebbero un ottimo antipasto rispetto al paese sottostante, ma che oggi sono invece il massimo che ci è concesso. L'ultima volta che Fabbriche di Careggine ha visto il sole è stato il 1994, e ricordo di esserci stato con il mio nonno e di aver fatto molte foto che un giorno scannerizzerò e pubblicherò... che dire, ri-calpestare quasi completamente questi luoghi accende ricordi assolutamente magici e, soprattutto, la speranza che quanto prima ENEL si decida a svuotare questo benedetto lago. Oggi abbiamo abbandonato Lucca per andarsi a godere una bella domenica nevosa sulle Alpi Apuane: la meta sono stati il due laghi di Isola Santa e di Vagli.
L'abbondante neve caduta nei giorni scorsi è ancora per presente con spessori localmente fino a 50 cm, rendendo l'atmosfera generale davvero molto suggestiva. Arrivati a Castelnuovo Garfagnana abbiamo preso la strada per Arni per poi, dopo una ventina di minuti, giungere nella frazione di Isola Santa, un bellissimo e antico borgo in pietra che, dopo la costruzione della vicina diga, è venuto a situarsi su una sorta di piccola penisola allungata all'intero del lago artificiale, lago che in questi giorni, complice anche l'ambientazione nevosa, sembra essere di un verde smeraldo meraviglioso. A dominare il piccolo borgo è senza dubbio il campanile e la chiesetta, quest'ultima in fase di ristrutturazione e quindi completamente avvolta da una rete di antiestetici tubi innocenti. Il borgo è per almeno due terzi disabitato ed infatti nella passeggiata di stamani si è notata presenza umana solamente in un paio di casette ed in quello che sembra essere un bar/ristoro; per il resto le viuzze sono tutte abbandonate e ricoperte da un manto di quasi 50 cm di neve freschissima in cui si sfondava fino alle ginocchia. Venuti via, ci siamo diretti verso Careggine passando dalla frazione di Capanne di Careggine, dove ci siamo fermati a degustare dei tipici piatti garfagnini nel panoramico ristorante Ceragetta (lo consiglio caldamente per l'ottimo rapporto qualità prezzo!!!). Poco dopo il ristorante, la strada "si apre" sul fondovalle e, sopratutto, sui bellissimi Pizzo delle Sette, Foce di Mosceta, Monte Corchia e Monte Freddone: la neve ed il bosco denudato davano una sensazione di imponenza a queste montagne che ti facevano sentire piccolo piccolo. Guardando verso la fondovalle si notava inoltre la minuscola frazione di Pizzorno, che sembra essere veramente un'isoletta di civiltà in un mare di bosco e pietra. La giornata si è conclusa sulla diga di Vagli dove, mirando il bellissimo lago, anch'esso di un verde smeraldo, non si può fare a meno di pensare al piccolo borgo sommerso di Fabbriche di Careggine. A seguire alcune foto fatte durante la giornata. |
Photomatteobini
Il mondo visto con i miei occhi Date
January 2024
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