Fabbriche di Careggine, paese sommerso nel Lago di Vagli
Ubicazione
L’area si colloca sul fondo del Lago di Vagli, nel Comune di Careggine.
Riscoperta di queste mie foto
Le foto che ho il piacere di condividere le ho ritrovate in soffitta poco tempo fa e risalgono ad una calda giornata di Agosto del 1994, quando all'età di 15 anni costrinsi mio nonno a portarmi a vedere questo autentico spettacolo.
La qualità ovviamente non è eccelsa, ma d'altronde gli scatti sono stati effettuati con una macchina compatta regalatami nel 1991, e le foto sono state scansionate con uno scanner non proprio ottimale (che ha abbattuto la nitidezza originale in quanto di risoluzione massima 600 dpi).
In questi casi comunque credo che quello che conta sia la scena ripresa piuttosto che la qualità...
La fantastica storia di questo luogo ogni hanno viene riscoperta a causa delle ormai annuali ipotesi di nuovo svuotamento, puntualmente smentite da ENEL.
Nell'autunno 2015 si sono rincorse voci di un probabile svuotamento nel 2016, alimentate da annunci del sindaco di Vagli e pompate ulteriormente da un anomalo abbassamento del lago, che per veramente poco non ha permesso di vedere almeno il tetto del campanile.
Nel Maggio 2020 l'annuncio tanto atteso: nel 2021 il Lago di Vagli verrà svuotato e Fabbriche di Careggine tornerà visibile per l'intera estate.
Breve storia
Il paesino fu fondato nel XIII secolo da una colonia di fabbri ferrai provenienti da Brescia.
Dopo la conquista Estense, a partire dal 1755 il centro, destinato a divenire uno dei maggiori fornitori di ferro dello stato, fu dotato di un mulino e godette di agevolazioni sul trasporto dei materiali. Risale a quel periodo la costruzione della via Vandelli che, collegando Modena a Massa, attraversava il torrente Edron prima su una passerella in legno, poi su un ponte in muratura. Sul finire del Settecento, il duca di Modena Francesco III d'Este, per favorire l'opera delle maestranze locali, concesse loro numerosi privilegi, tra i quali l'esenzione dal servizio militare.
Il declino di questa via coincise con la decadenza di Fabbriche, i cui residenti dovettero tornare a dedicarsi agli antichi mestieri di contadini e pastori per far fronte alla fame e alle carestie.
All'inizio del Novecento, l'economia del paese si risollevò, in seguito allo sfruttamento del marmo nelle vicinanze di Vagli tanto che, tra il 1906 e il 1907, venne costruita una piccola centrale idroelettrica sull'Edron per servire i bacini marmiferi.
Nel 1941, sotto il regime fascista, la società Selt-Valdarno (oggi Enel) decise di costruire un bacino idroelettrico sbarrando il corso del torrente Edron nel comune di Vagli Sotto. Tra il 1947 e il 1953 venne costruita una diga, alta 92 m e in grado di contenere 32.000.000 mc di acqua, e fu gradualmente sommerso il villaggio medievale, che era composto da 31 case e contava appena 146 abitanti. I residenti vennero trasferiti nelle nuove abitazioni di Vagli Sotto, costruito in modo da riproporre fedelmente l'impianto urbanistico del villaggio medievale evacuato.
Il lago, in occasione dei lavori di manutenzione della diga, fu svuotato facendo riemergere l'antico borgo medievale, con le sue case in pietra, il cimitero, il ponte a tre arcate, la chiesa romanica di San Teodoro e il campanile in rovina. Tale evento si è verificato soltanto quattro volte: nel 1958, nel 1974, nel 1983 e nel 1994.
(fonte: pagina relativa a Fabbriche di Careggine su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Fabbriche_di_Careggine)
A seguire le foto raccolte, mentre per chi volesse vedere le recenti foto relative al quasi completo svuotamento del lago (ottobre 2015), il link è il seguente:
http://photomatteobini.weebly.com/blog/lago-di-vagli-svuotamento
Per chi volesse lasciare un commento, si riporta il link all'apposita pagina del blog:
https://photomatteobini.weebly.com/blog/fabbriche-di-careggine-svuotamento-lago-di-vagli-1994
Di seguito riporto un bellissimo, ma breve, video che documenta gli ultimi giorni di Fabbriche di Careggine e le fasi del primo allagamento nel 1947.
A seguire invece un video curato da ENEL e relativo all'estate del 1994, ultimo svuotamento del lago.