GENOVA: CITTA' VERTICALE
Serrata tra mare e montagna, Genova ha da sempre avuto la necessità di uno sviluppo urbanistico prevalentemente verticale.
Riscontrabile già nei primi agglomerati "tipicamente liguri", tale aspetto caratterizza tutte le successive fasi di sviluppo architettonico, assumendo proporzioni maestose con i discutibili palazzi popolari del dopoguerra e, in epoca più recente, con i progetti futuristici in zona Brignole e nei pressi della Lanterna.
Iniziando con un intimo agglomerato e relativa barchetta, residuo di antichi scenari tipicamente liguri, e terminando con maestosi palazzi futuristici sovrastanti navi da crociera, questo lavoro tenta di mostrare l'avvicendamento e la stratificazione dei successivi stili architettonici che, volente o nolente, hanno contribuito al soffocante e caotico fascio di Genova.
Riscontrabile già nei primi agglomerati "tipicamente liguri", tale aspetto caratterizza tutte le successive fasi di sviluppo architettonico, assumendo proporzioni maestose con i discutibili palazzi popolari del dopoguerra e, in epoca più recente, con i progetti futuristici in zona Brignole e nei pressi della Lanterna.
Iniziando con un intimo agglomerato e relativa barchetta, residuo di antichi scenari tipicamente liguri, e terminando con maestosi palazzi futuristici sovrastanti navi da crociera, questo lavoro tenta di mostrare l'avvicendamento e la stratificazione dei successivi stili architettonici che, volente o nolente, hanno contribuito al soffocante e caotico fascio di Genova.