COME IL CORONAVIRUS HA CAMBIATO IL VOLTO DI LUCCA
Se interessati a questo argomento, cliccate sulla immagine di seguito e sarete indirizzati al post del blog, relativo al mio ultimo libro LUK DOWN Memorie dell'epidemia da COVID-19 a Lucca
BREVE RIEPILOGO EVENTI LEGATI AL COVID 19
Con i primi di Marzo del 2020 la pressione del coronavirus Covid19 inizia a creare brecce anche sulla regione Toscana e pian piano i primi contagi si diffondono fino ad arrivare in Provincia di Lucca (1 caso positivo il 29 Febbraio, circa 1.300 i primi di Maggio in via di stabilizzazione fino a circa fine Luglio, salvo poi tornare a crescere decisamente da circa 1.500 i primi Settembre agli oltre 12.000 a fine Dicembre).
Le restrizioni aumentano e in sequenza abbiamo:
EFFETTI SU LUCCA
Tra il 04 e 09 Marzo 2020 sostanzialmente si nota una lieve diminuzione dei movimenti ma tutto sommato la vita continua a brulicare e si lavora regolarmente. Si notano i primi segnali sui manifesti degli spettacoli, con avvisi di annullamento.
Tra il 10 e 11 Marzo 2020 la gente ancora si sposta, seppur in modo minore, e aumentano notevolmente le persone che indossano mascherine. Molti negozi chiudono volontariamente e chi rimane aperto mette avvisi con le norme di comportamento per fronteggiare il Covid19.
A partire dal 12 Marzo 2020 cambia decisamente l'atmosfera: i viali attorno alle mura si svuotano quasi completamente (può passare anche 1 minuto tra il passaggio di due veicoli) e all'interno della città cala un silenzio irreale, le vie si svuotano: solo chi va a lavoro, a fare la spesa o in farmacia si muove (capita di fare tratti interi delle vie principali incontrando solo 1-2 persone). Il centro storico entra in una sorta di "bolla temporale" e le vie e gli scorci sembrano quelli di vecchie foto d'epoca in bianco e nero, prive di turismo o futili assembramenti di persone... si tornano a sentire rumori (silenzio) lontani come canti di uccelli, vento e di tanto in tanto qualche voce in lontananza. Qualche genitore inizia a scoprire la possibilità di giocare con i propri figli in zone solitamente sature di traffico ma oggi deserte.
A partire dai primi di Aprile 2020, complici le bellissime giornate, sembra di percepire un allentamento dell'attenzione e del rispetto delle misure restrittive: il traffico attorno a Lucca, seppur lievemente, aumenta ed anche le persone iniziano a passeggiare (comunque da sole, per fortuna) con maggiore disinvoltura. Sabato 11 Aprile, prima di Pasqua, si nota un brulicare di persone davanti ai negozi di generi alimentari, che resteranno chiusi per i due giorni successivi.
A partire dal 01 Maggio 2020 la gente esce con disinvoltura e i primi capannelli di persone (sicuramente non conviventi) iniziano a formarsi più o meno involontariamente, soprattutto in alcune zone dove i bambini iniziano a giocare non riuscendo a mantenere le distanze.
Dal 04 Maggio 2020 con l'apertura delle Mura le persone in giro aumentano decisamente e sembra di essere tornati a prima dell'epidemia, anche se la maggioranza sembra rispettare le distanze; occorre notare che sulle Mura molte coppie di persone appaiono non essere conviventi ma veri e propri amici che "casualmente" si sono incontrati.
ESTATE 2020 - La riduzione dei contagi, le belle giornate e la voglia generale di vivere hanno dato il via ad un lento e progressivo ritorno alle vecchie abitudini e i vari obblighi imposti per decreto sono stati sempre più disattesi, complice forse anche l'impossibilità di controllare e soprattutto punire in modo efficace.
Dal 14 Settembre 2020, con l'apertura delle scuole, si assiste a grandi assembramenti di genitori davanti ai cancelli delle scuole e degli asili, mentre oltre l'ingresso sembra che le cose funzionino: i ragazzi sottostanno a rigidi protocolli di difesa dal virus e tanta tenerezza fanno i bambini degli asili, che all'ingresso devono darsi il gel disinfettante. Fanno sorridere i nuovi e costosi banchi con ruote, comprati a milioni per garantire il distanziamento nelle aule...
Dall'08 Ottobre 2020, a seguito del nuovo decreto del governo tornano sui social le solite e sterili polemiche, dove tutti vogliono trovare il cavillo o la situazione nella quale le disposizioni appaiono assurde, senza capire il reale senso della misura. Per le strade si nota un netto miglioramento nell'utilizzo delle mascherine (messe bene d parte della stragrande maggioranza delle persone).
Dall'11 Novembre 2020 (arancione), tra le varie cose, viene meno la possibilità di prendersi un caffè al banco pertanto si assiste all'insolito rituale di ordinarsi un caffè o colazione al bar per poi consumarlo fuori passeggiando;
Il 14 Novembre 2020, vigilia dell'ingresso in zona rossa: complice la bellissima giornata, c'è una corsa generale a godersi l'ultimo giorno di "libertà", tra pranzi e merende sulle mura urbane e shopping nei negozi (nel loro ultimo giorno di apertura al pubblico). Gran folla in centro e sulle mura urbane, con frequenti passaggi di auto di polizia e polizia municipale.
Dal 15 Novembre 2020 05 Dicembre 2020 (zona rossa) di fatto si nota solo la chiusura dei vari negozi di abbigliamento con conseguente leggero svuotamento delle vie del centro. Niente di paragonabile al lockdown di primavera;
Dal 06 Dicembre 2020 (zona arancione) negozi di abbigliamento aperti e contestuale inizio frenesia per lo shopping natalizio: il centro, nel primo weekend risulta piuttosto affollato e fuori da qualche negozio si formano leggere file di persone;
19-20 Dicembre 2020, ultimo weekend per fare shopping, le vie del centro sono prese d'assalto e fuori ad alcuni negozi si formano brevi file di persone.
23 Dicembre 2020, ultimo giorno "giallo" con negozi e bar aperti. La sensazione è che il gran caos si sia esaurito nel weekend precedente pertanto non si hanno grandi afflussi di acquirenti.
24-25 Dicembre 2020, vigilia e Natale con città decisamente spogliata della solita folla festiva.
31 Dicembre 2020, ultimo dell'anno all'insegna delle piazze deserte. Numerosi i botti per festeggiare l'anno nuovo nonostante il divieto. La consuete festa in piazza S. Martino è annullato e sostituita da una festa svolta a porte chiuse alla ex-cavallerizza e trasmessa su NOI TV.
08 Gennaio 2021, approfittando del primo venerdì in zona gialla dopo tanto tempo alcuni "individui", poi fermati e denunciati, innescano volontariamente una serata all'insegna del ballo e della musica in zona Porta dei Borghi, dove ovviamente le precauzioni vengono meno. Il giorno seguente le immagini dei giovani che ballano e bevono accalcati senza mascherina fanno il giro dei notiziari a livello anche nazionale (ampio servizio sul Tg1). I gestori dei locali prendono da subito le distanza in quanto l'evento è nato appena dopo la chiusura (dopo le 18). Grandi polemiche e scontro sui social, tra chi giustifica i ragazzi e chi, ligio alle regole, pretendeva controlli maggiori e inveisce contro i partecipanti.
https://photomatteobini.weebly.com/blog/come-il-coronavirus-covid19-ha-cambiato-il-volto-di-lucca
Con i primi di Marzo del 2020 la pressione del coronavirus Covid19 inizia a creare brecce anche sulla regione Toscana e pian piano i primi contagi si diffondono fino ad arrivare in Provincia di Lucca (1 caso positivo il 29 Febbraio, circa 1.300 i primi di Maggio in via di stabilizzazione fino a circa fine Luglio, salvo poi tornare a crescere decisamente da circa 1.500 i primi Settembre agli oltre 12.000 a fine Dicembre).
Le restrizioni aumentano e in sequenza abbiamo:
- 4 Marzo 2020 - La zona rossa è ancora limitata ad alcuni comuni lombardi e veneti e viene decisa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 15 Marzo in tutta Italia, annullati spettacoli fino al 03 Aprile 2020. Cinema aperti solo garantendo la distanza interpersonale di 1 metro;
- 8 Marzo 2020 - L'intera Lombardia più altre province diventano zone rosse;
- 9 Marzo 2020 - Decreto noto come "Io resto a casa", Tutta Italia diviene zona rossa fino al 03 Aprile 2020, annullate tutte le manifestazioni, bar e ristoranti obbligati a chiudere alle 18, nei negozi garantire la distanza interpersonale di 1 metro e chiusura scuole prorogata al 03 Aprile 2020. Per spostarsi necessaria comprovata necessità ed autocertificazione;
- LUCCA 10 Marzo 2020 - Contagiato il sindaco Alessandro Tambellini. Pur non essendo obbligati, numerosi negozi abbassano spontaneamente la saracinesca;
- 11 Marzo 2020 - Ulteriore restrizione, devono chiudere definitivamente moltissime attività (restano aperti tabacchini, alimentari, farmacie e supermercati). Ci si può ancora spostare solo per comprovati motivi di necessità (lavoro, spesa ecc.);
- LUCCA 12 Marzo 2020 - Iniziano a diffondersi bandiere tricolori alle finestre o disegni con arcobaleno e la scritta "Andrà tutto bene";
- LUCCA 13 Marzo 2020 - Apertura varchi della ZTL e parcheggi blu gratuiti per favorire l'assistenza delle persone residenti da parte dei parenti;
- LUCCA 14 Marzo 2020 - Decisa la chiusura delle Mura fino al 25 Marzo 2020 al fine di evitare assembramenti di persone (fenomeno che appariva in crescita nonostante i divieti);
- LUCCA 15 Marzo 2020 - Il sindaco Alessandro Tambellini viene ricoverato all'ospedale San Luca;
- LUCCA 20 Marzo 2020 - Il sindaco Alessandro Tambellini è in ripresa e torna a scrivere personalmente sui social;
- 23 Marzo 2020 - Ulteriore restrizione sul territorio nazionale: chiusura di tutte le attività non essenziali e vietato lo spostamento in altro comune;
- LUCCA 25 Marzo 2020 - Le Mura di Lucca non riaprono in ragione dei decreti che si susseguono da giorni, che tra l'altro hanno impedito l'accesso ai parchi ed alle ville;
- LUCCA 26 Marzo 2020 - Il sindaco Alessandro Tambellini è stato dimesso;
- 27 Marzo 2020 - Papa Francesco prega per la fine della pandemia in una piazza San Pietro deserta;
- 10 Aprile 2020 - Misure restrittive prorogate fino al 03 Maggio 2020;
- LUCCA 09-14 Aprile 2020 - Consegna casa per casa delle mascherine (2 per ogni componente della famiglia);
- LUCCA 15 Aprile 2020 - Scatta l'obbligo di utilizzo mascherine uscendo di casa nel territorio comunale;
- 01 Maggio 2020 - Per la Toscana scatta la possibilità di passeggiare entro i confine comunali a piedi o in bici con i propri familiari. A Lucca iniziano a vedersi molte persone in giro e l'atmosfera è di un generalizzato allentamento dell'attenzione;
- LUCCA 04 Maggio 2020 - Inizia la fase 2 e contestualmente vengono riaperte le Mura di Lucca, fruibili con mascherina e seguendo le regole di distanziamento sociale; i giochi per bambini ed i tavolini sono interdetti e sulle panchine sono apposti cartelli che invitano a sedersi uno per volta;
- 18 Maggio 2020 - Riapertura di moltissime attività, comprese quelle per la cura delle persona (parrucchieri, estetisti ecc.). Anche bar, pizzerie e ristoranti possono aprire garantendo però le molto penalizzanti restrizioni sul distanziamento sociale. Non serve più l'autocertificazione;
- ESTATE 2020 - La riduzione dei contagi, le belle giornate e la voglia generale di vivere hanno dato il via ad un lento e progressivo ritorno alle vecchie abitudini e i vari obblighi imposti per decreto sono stati sempre più disattesi, complice forse anche l'impossibilità di controllare e soprattutto punire in modo efficace. Da fine Agosto il trend dei contagi è tornato ad aumentare decisamente (anche per il maggiore numero di tamponi che quotidianamente vengono effettuati);
- 14 Settembre 2020 - Le scuole riaprono tra mille incertezze;
- 08 Ottobre 2020 - Nuovo decreto del governo che, visti i contagi in deciso aumento impongono l'obbligo di mascherine all'aperto SE non si è soli;
- 18 Ottobre 2020 - Nuovo decreto, che pone ulteriori restrizioni: bar e ristoranti aperti fino alle 24 ma senza servizio al tavolo chiusura alle 18 (si vuole limitare il fenomeno della "movida"), alcune limitazioni allo sport dilettantistico "di contatto" e possibilità di interdire dalle 21 strade e piazze soggette a movida;
- 25 Ottobre 2020 - Nuovo decreto, interpretabile come un "semi-lockdown": alle 18 chiudono attività di somministrazione cibo (consentito asporto), chiudono totalmente palestre, piscine e luoghi di spettacolo (cinema, teatri ecc.). Stop definitivo alla movida. L'atmosfera si fa pesante...;
- 03 Novembre 2020 - Nuovo decreto, l'Italia viene divisa in ragione di una serie (21) di valori che elaborati portano ad inserire le varie regioni in zona gialla, arancione o rossa a seconda della gravità dell'epidemia e della capacità o meno da parte del sistema sanitario di reggere la pressione delle richieste. La Toscana è gialla ("coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusura bar e ristoranti alle 18 con asporto consentito anche fino alle 22);
- 11 Novembre 2020 - I vari valori di riferimento comportano l'aggiornamento ad arancione della Regione Toscana: sono quindi vietati gli spostamenti tra comuni (salvo varie deroghe), nei bar e ristoranti non si può più entrare ed è consentito solo l'asporto;
- 15 Novembre 2020 - I vari valori di riferimento comportano l'aggiornamento a rossa della Regione Toscana: vietato uscire se non per motivi di lavoro, studio o necessità, negozi di abbigliamento (in particolare) chiusi e serve l'autocertificazione. Di fatto un lockdown "morbido";
- 06 Dicembre 2020 - I vari valori di riferimento comportano l'aggiornamento ad arancione della Regione Toscana. Non serve più l'autocertificazione e riaprono i vari negozi di abbigliamento;
- 18 Dicembre 2020 - Nuovo DPCM che regolamenta i giorni tra il 24 e il 6 Gennaio, rendendo rossa tutta Italia il 24-25-26-31 Dicembre e 1-2-3-5-6 Gennaio 2021 e arancione tutta Italia il 28-29-30 Dicembre e 3-4 Gennaio 2021. I restanti giorni per la Toscana sono gialli;;
- 20 Dicembre 2020 - I vari valori di riferimento comportano l'aggiornamento a giallo della Regione Toscana;
- FESTIVITA': giorni mediamente malinconici con limitati spostamenti, ultimo dell'anno con piazze deserte;
- 13 Febbraio 2021: I vari valori di riferimento comportano l'aggiornamento ad arancione della Regione Toscana.
EFFETTI SU LUCCA
Tra il 04 e 09 Marzo 2020 sostanzialmente si nota una lieve diminuzione dei movimenti ma tutto sommato la vita continua a brulicare e si lavora regolarmente. Si notano i primi segnali sui manifesti degli spettacoli, con avvisi di annullamento.
Tra il 10 e 11 Marzo 2020 la gente ancora si sposta, seppur in modo minore, e aumentano notevolmente le persone che indossano mascherine. Molti negozi chiudono volontariamente e chi rimane aperto mette avvisi con le norme di comportamento per fronteggiare il Covid19.
A partire dal 12 Marzo 2020 cambia decisamente l'atmosfera: i viali attorno alle mura si svuotano quasi completamente (può passare anche 1 minuto tra il passaggio di due veicoli) e all'interno della città cala un silenzio irreale, le vie si svuotano: solo chi va a lavoro, a fare la spesa o in farmacia si muove (capita di fare tratti interi delle vie principali incontrando solo 1-2 persone). Il centro storico entra in una sorta di "bolla temporale" e le vie e gli scorci sembrano quelli di vecchie foto d'epoca in bianco e nero, prive di turismo o futili assembramenti di persone... si tornano a sentire rumori (silenzio) lontani come canti di uccelli, vento e di tanto in tanto qualche voce in lontananza. Qualche genitore inizia a scoprire la possibilità di giocare con i propri figli in zone solitamente sature di traffico ma oggi deserte.
A partire dai primi di Aprile 2020, complici le bellissime giornate, sembra di percepire un allentamento dell'attenzione e del rispetto delle misure restrittive: il traffico attorno a Lucca, seppur lievemente, aumenta ed anche le persone iniziano a passeggiare (comunque da sole, per fortuna) con maggiore disinvoltura. Sabato 11 Aprile, prima di Pasqua, si nota un brulicare di persone davanti ai negozi di generi alimentari, che resteranno chiusi per i due giorni successivi.
A partire dal 01 Maggio 2020 la gente esce con disinvoltura e i primi capannelli di persone (sicuramente non conviventi) iniziano a formarsi più o meno involontariamente, soprattutto in alcune zone dove i bambini iniziano a giocare non riuscendo a mantenere le distanze.
Dal 04 Maggio 2020 con l'apertura delle Mura le persone in giro aumentano decisamente e sembra di essere tornati a prima dell'epidemia, anche se la maggioranza sembra rispettare le distanze; occorre notare che sulle Mura molte coppie di persone appaiono non essere conviventi ma veri e propri amici che "casualmente" si sono incontrati.
ESTATE 2020 - La riduzione dei contagi, le belle giornate e la voglia generale di vivere hanno dato il via ad un lento e progressivo ritorno alle vecchie abitudini e i vari obblighi imposti per decreto sono stati sempre più disattesi, complice forse anche l'impossibilità di controllare e soprattutto punire in modo efficace.
Dal 14 Settembre 2020, con l'apertura delle scuole, si assiste a grandi assembramenti di genitori davanti ai cancelli delle scuole e degli asili, mentre oltre l'ingresso sembra che le cose funzionino: i ragazzi sottostanno a rigidi protocolli di difesa dal virus e tanta tenerezza fanno i bambini degli asili, che all'ingresso devono darsi il gel disinfettante. Fanno sorridere i nuovi e costosi banchi con ruote, comprati a milioni per garantire il distanziamento nelle aule...
Dall'08 Ottobre 2020, a seguito del nuovo decreto del governo tornano sui social le solite e sterili polemiche, dove tutti vogliono trovare il cavillo o la situazione nella quale le disposizioni appaiono assurde, senza capire il reale senso della misura. Per le strade si nota un netto miglioramento nell'utilizzo delle mascherine (messe bene d parte della stragrande maggioranza delle persone).
Dall'11 Novembre 2020 (arancione), tra le varie cose, viene meno la possibilità di prendersi un caffè al banco pertanto si assiste all'insolito rituale di ordinarsi un caffè o colazione al bar per poi consumarlo fuori passeggiando;
Il 14 Novembre 2020, vigilia dell'ingresso in zona rossa: complice la bellissima giornata, c'è una corsa generale a godersi l'ultimo giorno di "libertà", tra pranzi e merende sulle mura urbane e shopping nei negozi (nel loro ultimo giorno di apertura al pubblico). Gran folla in centro e sulle mura urbane, con frequenti passaggi di auto di polizia e polizia municipale.
Dal 15 Novembre 2020 05 Dicembre 2020 (zona rossa) di fatto si nota solo la chiusura dei vari negozi di abbigliamento con conseguente leggero svuotamento delle vie del centro. Niente di paragonabile al lockdown di primavera;
Dal 06 Dicembre 2020 (zona arancione) negozi di abbigliamento aperti e contestuale inizio frenesia per lo shopping natalizio: il centro, nel primo weekend risulta piuttosto affollato e fuori da qualche negozio si formano leggere file di persone;
19-20 Dicembre 2020, ultimo weekend per fare shopping, le vie del centro sono prese d'assalto e fuori ad alcuni negozi si formano brevi file di persone.
23 Dicembre 2020, ultimo giorno "giallo" con negozi e bar aperti. La sensazione è che il gran caos si sia esaurito nel weekend precedente pertanto non si hanno grandi afflussi di acquirenti.
24-25 Dicembre 2020, vigilia e Natale con città decisamente spogliata della solita folla festiva.
31 Dicembre 2020, ultimo dell'anno all'insegna delle piazze deserte. Numerosi i botti per festeggiare l'anno nuovo nonostante il divieto. La consuete festa in piazza S. Martino è annullato e sostituita da una festa svolta a porte chiuse alla ex-cavallerizza e trasmessa su NOI TV.
08 Gennaio 2021, approfittando del primo venerdì in zona gialla dopo tanto tempo alcuni "individui", poi fermati e denunciati, innescano volontariamente una serata all'insegna del ballo e della musica in zona Porta dei Borghi, dove ovviamente le precauzioni vengono meno. Il giorno seguente le immagini dei giovani che ballano e bevono accalcati senza mascherina fanno il giro dei notiziari a livello anche nazionale (ampio servizio sul Tg1). I gestori dei locali prendono da subito le distanza in quanto l'evento è nato appena dopo la chiusura (dopo le 18). Grandi polemiche e scontro sui social, tra chi giustifica i ragazzi e chi, ligio alle regole, pretendeva controlli maggiori e inveisce contro i partecipanti.
https://photomatteobini.weebly.com/blog/come-il-coronavirus-covid19-ha-cambiato-il-volto-di-lucca
FASE 1 - COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
FASE 1 - IL VUOTO NELLA CITTA'
FASE 1 - I VIALI DELLA CIRCONVALAZIONE DESERTI (14 Marzo 2020)
FASE 1 - LA GENTE (prime mascherine sui volti delle persone)
FASE 1 - FARE LA SPESA
FASE 1 - LA REAZIONE DELLE ATTIVITA' APERTE AL PUBBLICO
FASE 1 - CHIUSURA MURA URBANE E APERTURA VARCHI ZTL
FASE 1 - L'ORGOGLIO E LA SOLIDARIETA'
FASE 1 - LA NATURA SI RIPRENDE I SUO SPAZI
FASE 1 - MALCONTENTO PIU' O MENO GIUSTIFICABILE
FASE 2 - SI TORNA A USCIRE E SI TENTA DI VIVERE LA CITTA'
FASE 2 - LE VARIE ATTIVITA' SI ADEGUANO, ALLE REGOLE ED ALLE NUOVE "MODE"
FASE 2 E FASE 3 - INVASIONE DI MASCHERINE
(Gruppo volutamente ridondante di foto... se ne contano a migliaia!!!)
FASE 2 E FASE 3 - MOLTE ATTIVITA' SI ARRENDONO AL DECISO CALO DEGLI AFFARI
FASE 3 - AUTUNNO 2020 - LA SECONDA ONDATA - INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
FASE 3 - AUTUNNO 2020 - LA SECONDA ONDATA - PROVE DI CONVIVENZA TRA CONTROLLI, APERTURE SCUOLE E RIGOROSO USO DELLA MASCHERINA
FASE 3 - AUTUNNO 2020 - LA SECONDA ONDATA - MALUMORE E PROTESTE DEI COMMERCIANTI
FASE 3 - AUTUNNO 2020 - LA SECONDA ONDATA - NUOVE AFFISSIONI DI RITO SULLE VETRINE
FASE 3 - NATALE