BRETELLA LUCCA - VIAREGGIO: L'IMPATTO DEI VIADOTTI SULLE COLLINE DI MASSAROSA
Inaugurata il 18 Marzo 1973, la “Bretella” rappresenta l’esempio perfetto di un’opera pubblica costosissima (26 miliardi di lire), di dubbia utilità (la Firenze-Mare è tutt’ora una valida alternativa) e, soprattutto, priva di alcun riguardo per il territorio: difficilmente si spiega la scelta del tracciato, che sembra cucito su misura per garantire opere il più costose possibili.
Con imponenti viadotti alti fino a 80 m la “Bretella” stravolge il territorio compreso tra le colline di Massarosa ed il Lago di Massaciuccoli, sfregiando un territorio prevalentemente agricolo, negando per sempre panorami di assoluto rilievo e rappresentando una spada di Damocle sulle realtà sottostanti.
Il progetto fotografico si prefigge tre scopi:
NOTA: il caso ha voluto che durante il periodo di realizzazione di questo lavoro (2018.2019) sia avvenuta la tragedia del Ponte Morandi a Genova, successivamente alla quale sono scattati immediati interventi di risanamento del copriferro dei piloni: alcune foto mostrano tali attività, mentre le foto dei gravi fenomeni di deterioramento dei piloni (tema principale che perseguivo inizialmente) ho deciso di non renderle note in quanto avrebbero potuto alimentare timori e dubbi ingiustificati, gran parte (apparentemente) superati con i recenti interventi.
Per chi volesse lasciare un commento su questo reportage, di seguito il link alla relativa pagina del Blog:
https://photomatteobini.weebly.com/blog/bretella-lucca-viareggio-limpatto-dei-viadotti-sulle-colline-di-massarosa
Con imponenti viadotti alti fino a 80 m la “Bretella” stravolge il territorio compreso tra le colline di Massarosa ed il Lago di Massaciuccoli, sfregiando un territorio prevalentemente agricolo, negando per sempre panorami di assoluto rilievo e rappresentando una spada di Damocle sulle realtà sottostanti.
Il progetto fotografico si prefigge tre scopi:
- togliere quella patina di “assodata normalità” ad un’opera pubblica assurda, che se da un lato rappresenta una ferita perenne dall’altro è tuttavia “silenziosamente accettata”;
- portare all’attenzione dei fruitori, che talvolta hanno l’impressione di “volare”, la realtà presente decine di metri più in basso, con attività ed abitazioni che vivono sotto una vera e propria “spada di Damocle”;
- ricordare alle future generazioni gli sbagli perpetrati a danno della collettività in tempi relativamente recenti, affinché tengano gli occhi ben aperti per impedirne di nuovi.
NOTA: il caso ha voluto che durante il periodo di realizzazione di questo lavoro (2018.2019) sia avvenuta la tragedia del Ponte Morandi a Genova, successivamente alla quale sono scattati immediati interventi di risanamento del copriferro dei piloni: alcune foto mostrano tali attività, mentre le foto dei gravi fenomeni di deterioramento dei piloni (tema principale che perseguivo inizialmente) ho deciso di non renderle note in quanto avrebbero potuto alimentare timori e dubbi ingiustificati, gran parte (apparentemente) superati con i recenti interventi.
Per chi volesse lasciare un commento su questo reportage, di seguito il link alla relativa pagina del Blog:
https://photomatteobini.weebly.com/blog/bretella-lucca-viareggio-limpatto-dei-viadotti-sulle-colline-di-massarosa
PORTFOLIO
Di seguito si riporta una ridotta selezione di scatti, rappresentativa dell'intero lavoro.
DOCUMENTAZIONE COMPLETA
Di seguito si riportano per intero tutte le foto prodotte per il lavoro svolto.
Oltre alle foto scelte per la sintesi riportata sopra (portfolio) si riportano anche quelle scartate, con lo scopo di fornire un più dettagliato ed esaustivo stato dell'arte aggiornato agli anni 2018-2019.
Lo scopo di questo lavoro infatti è anche quello di lasciare a futura memoria inquadrature e scatti che potrebbero essere utili per confronti, studi e raffronti.