L'Aquila: 6 anni dopo
A distanza di 6 anni dal tragico terremoto che colpì l'Aquila, sono tornato a far visita a questa bellissima città.
Questa volta, rispetto alla scorsa volta, ho notato una decisa attività di recupero, con molti palazzi che dal sembrare spacciati sono risultati invece recuperati in modo vero e concreto. Altro chiaro sintomo di una cantierizzazione decisamente più spinta è il numero di gru che sovrastano il centro storico: sono letteralmente a centinaia e caratterizzano lo skyline de L'Aquila in modo assolutamente particolare.
Lungo la via del centro i ponteggi fasciano quasi completamente i palazzi che vi si affacciano, mentre la scorsa volta erano presenti dei mastodontici puntellamenti e delle cerchiature ma niente di più.
A fronte di questo deciso tentativo di recupero permangono tuttavia zone ancora completamente devastate, soprattutto nella parte Nord Ovest, ed è qui che mi sono "fotograficamente" concentrato qui.
Questa volta, rispetto alla scorsa volta, ho notato una decisa attività di recupero, con molti palazzi che dal sembrare spacciati sono risultati invece recuperati in modo vero e concreto. Altro chiaro sintomo di una cantierizzazione decisamente più spinta è il numero di gru che sovrastano il centro storico: sono letteralmente a centinaia e caratterizzano lo skyline de L'Aquila in modo assolutamente particolare.
Lungo la via del centro i ponteggi fasciano quasi completamente i palazzi che vi si affacciano, mentre la scorsa volta erano presenti dei mastodontici puntellamenti e delle cerchiature ma niente di più.
A fronte di questo deciso tentativo di recupero permangono tuttavia zone ancora completamente devastate, soprattutto nella parte Nord Ovest, ed è qui che mi sono "fotograficamente" concentrato qui.
Per chi volesse lasciare un commento, sempre gradito, questo è il link per la relativa pagina sul blog:
http://photomatteobini.weebly.com/blog/laquila-6-anni-dopo-la-citta-dalle-mille-gru
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