Questo borgo di origine medioevale, situato nel comune di Castelnuovo Val di Cecina (Pisa), si caratterizza per la presenza di alcune manifestazioni geotermiche naturali, forse fra le più belle d'Italia.
Il motivo della loro presenza, e qui mi rivolgo ai non geologi, è dovuto al fatto che l'appennino, avanzando di gran carriera verso Est, lascia alle sue spalle brandelli di crosta terrestre in progressivo assottigliamento; questa distensione ed il conseguente rilassamento crostale favoriscono la risalita magmatica dal profondo della terra (fonte di calore) generando un notevole ed anomalo incremento di gradiente termico nel sottosuolo (questo settore Italiano è infatti fra i più "caldi" insieme alle regioni dei Campi Flegrei, delle Eolie, di Pantelleria e in generale dell nostre aree vulcaniche, ed è qui vicino, a Larderello, che è nata la geotermia).
Le piogge che vanno continuamente ad alimentare le falde profonde all'interno di alcune rocce molto permeabili, dette Calcare Cavernoso, penetrando in profondità incontrano quindi rocce estremamente calde che ne determinano l'evaporazione e un vertiginoso incremento di pressione.
A questo punto il vapore acqueo e le acque calde da cui deriva trovano una naturale via di risalita attraverso fratture della crosta terrestre (faglie) fino a sfociare in superficie.
Le manifestazioni geotermiche che ho visitato si trovano infatti tutte lungo un preciso allineamento (faglia) che collega l'area di Sasso Pisano con l'area di Monterotondo,
Lungo questa faglia, che affetta per così dire la collina posta fra le due località, il vapore geotermico emerge dai tempi dei tempi e continuerà a farlo ancora per lunghissimi tempi geologici, continuando quel processo di "cottura" (alterazione per i geologi) delle rocce che ha portato alla formazione delle così dette biancane, aree di estrema alterazione geotermica del substrato da cui emerge vapore.
L'escursione si è sviluppata lungo un sentiero ad anello appositamente realizzato dalla Comunità Montana (itinerario dei soffioni) che collega Sasso Pisano con Monterotondo; arrivati sulla sella fra i due paesi, dopo aver osservato il mare, siamo ridiscesi verso Sasso Pisano attraversando un bellissimo castagneto dai meravigliosi scenari autunnali,
Durante l'escursione si sono osservati numerosi scorci fotografici molto particolari come le famose fumarole, alcune cristallizzazioni di zolfo e rocce completamente cotte ed alterate con pozze d'acqua in ebollizione, tutti scorci sicuramente molto interessanti e particolari.
Durante il rientro verso Lucca, dopo aver fotografato i caratteristici camini delle centrali geotermiche di Larderello, un bellissimo tramonto verso Volterra-Montecatini Val di Cecina mi ha letteralmente fatto saltare fuori dall'auto nel tentativo di immortalarlo.
Qui di seguito potete vedere alcuni scatti realizzati durante l'escursione.